PETER PAN

All’inizio di ottobre nella nostra scuola è iniziata la progettazione didattica, che quest’anno ha come sfondo PETER PAN.

I bambini di tutte le sezioni sono saliti al piano superiore dove, nella stanza dei vissuti, è stata allestita la stanza di Wendy, John e Michael e dove i bambini hanno trovato il libro, l’ombra di Peter Pan e la luce di Campanellino.

In classe la storia è stata ripresa e ogni età, sulla base dei bisogni e di quanto emerso dai bambini nella conversazione, ha progettato una serie di esperienze:

  • la classe primavera, attraverso il corpo e la manipolazione, ha scoperto la figura di Peter Pan e l’autunno. Ha realizzato la sagoma di Peter Pan e fatto un vissuto nelle foglie; ha poi sperimentato tanti tipi di manipolazione.
  • i piccoli si sono soffermati sul personaggio di Peter Pan scoprendo che si tratta di un bambino proprio come loro; da qui hanno osservato le varie parti del corpo e creato una vero e proprio Peter Pan vestito di foglie. Con le foglie hanno poi fatto un vissuto sensoriale e le hanno usate per lasciare l’impronta sul foglio. Successivamente hanno lavorato sulle ombre e sulla luce.
  • i mezzani hanno fatto giochi e attività sui concetti topologici. Dopo aver individuato le loro case sulla cartina di Cassano Magnago si sono domandati quanto sono vicino e lontano dall’asilo e dagli amici.  Successivamente hanno sperimentato il dentro, il fuori, il sopra e il sotto.
  • i grandi hanno lavorato sulle loro case e sulle direzioni inoltre hanno individuato alcuni luoghi della città per loro significativi in cui hanno poi deciso di andare: la biblioteca, il comune e il nuovo parco di città. Per arrivare in questi luoghi hanno utilizzato ed imparato le direzioni: sinistra, destra e dritto.

AVVENTO

Come ogni anno, con l’inizio dell’avvento, la programmazione annuale si ferma momentaneamente per lasciare spazio ad esperienze e attività inerenti al periodo.

Il tema scelto quest’anno è la LUCE  e avrà come titolo e guida nelle attività GESU’, VERA LUCE DEL MONDO! Ogni lunedì mattina, tutte le classi avranno modo di vivere un momento di riflessione e preghiera in salone, guidati da Don Emanuele.

Nelle rispettive sezioni, le insegnanti hanno pensato di sviluppare delle progettazioni inerenti al tema della Luce, ma che siano adatte alle diverse esigenze dei bambini.

  • I bambini della classe primavera leggeranno una storia sul buio e la luce e con la lampada “Wood” scopriranno le tempere fluorescenti in grado di illuminare i loro visi. Giocheranno con luci e le ombre fatte con il videoproiettore, lasceranno traccia e realizzeranno il buio usando le tempere e la velina con i colori scuri.  Tutte le mattine reciteranno una la preghiera alla luce di una candela accesa, introducendo il presepe e proiettando le figure della Sacra famiglia.
  • I bambini della classe dei piccoli vivranno un vissuto nelle stoffe gialle e nere, che simboleggiano la luce e il buio, che useranno poi come base per il presepe; nelle settimane successive, con una torcia scopriranno l’asilo e faranno dei giochi con il buio e la luce e un disegno al buio. Entrambe le sezioni prepareranno poi il lavoretto di Natale e lo spettacolo.
  • I bambini dei Mezzani avranno modo di sperimentare il buio e la luce attraverso diversi vissuti e vivranno una serata speciale, nella quale scopriranno la nostra scuola al buio; giocheranno con le ombre, utilizzando il loro corpo e il materiale di recupero e scopriranno i diversi colori della luce attraverso un esperimento; prepareranno infine, il lavoretto e la Sacra rappresentazione.
  • I bambini dei grandi, riprendendo la storia di Peter Pan, scopriranno attraverso vissuti ed esperienze le ombre. Riprenderanno il quadro di Van Gogh, facendone dapprima una copia e poi realizzando il proprio cielo; anche loro avranno modo di fare delle esperienze al buio e alla luce: un pranzo, dei giochi, una caccia al tesoro e dei disegni su carta nera che faranno trasparire i colori. Prepareranno e decoreranno il presepe nelle sezioni, il lavoretto di Natale e un piccolo dono che avranno modo di portare agli anziani del Sant’Andrea. Si occuperanno infine di preparare la Sacra rappresentazione.

PETER PAN II PARTE

  • PICCOLI: Riprendiamo, leggendo insieme, la storia di Peter Pan concentrandoci in particolar modo sui principali personaggi che compaiono nel racconto: Abbiamo disegnato e costruito Campanellino e con un vissuto costituito da scatoloni di varie dimensioni, piccoli e grandi, abbiamo sperimentato la differenza tra grande e piccolo e disegnato sia su un foglio grande che su uno piccolo. Come Campanellino abbiamo lasciato traccia con “la polvere di stelle”. Abbiamo poi costruito Wendy e abbiamo vissuto l’esperienza che lei ha vissuto con Peter ovvero il volo attraverso un vissuto corporeo. Abbiamo poi disegnato capitan Uncino e come veri pirati, abbiamo realizzato cappello, benda e spada servendoci di diversi materiali per festeggiare durante una giornata speciale.
  • MEZZANI: Siamo partiti da una verbalizzazione sul volo e i bambini hanno sperimentato l’ebbrezza del volare, attraverso un vissuto corporeo. Si è poi pensato ai diversi mezzi di trasporto che volano e si è riflettuto sul fatto che, come Peter Pan, si può volare anche con la fantasia e con i pensieri felici; i bambini hanno pensato ad un pensiero felice, lo hanno poi rappresentato graficamente e li abbiamo fatti volare attaccati a dei palloncini verso l’Isola che non c’è. Abbiamo poi proposto un vissuto corporeo ‘nel mare’, addobbato le sezioni con pesci e alghe e realizzato il mare in bottiglia; infine abbiamo giocato con le bolle di sapone e il colore, creando il mare. Abbiamo pensato poi a che cosa si può trovare su un’isola attraverso una verbalizzazione insieme e l’abbiamo sperimentata in un vissuto corporeo.
  • GRANDI: Abbiamo continuato la lettura scoprendo che Peter Pan, Wendy, John e Micheal volando sono arrivati sull’isola che non c’è, dove hanno trovato i bambini smarriti e i pirati. Tramite una verbalizzazione abbiamo chiesto ai bambini che cos’è un’isola e abbiamo proposto un vissuto corporeo per scoprire l’isola. Abbiamo poi immaginato la nostra isola che non c’è, l’abbiamo disegnata e costruita con vari materiali.  Partendo dal volto di Peter Pan e Uncino abbiamo lavorato sulle espressioni del viso, mimandole e disegnando il volto del nostro amico (arrabbiato, felice, annoiato, pensieroso). Ci siamo poi immedesimati in pirati, abbiamo imparato il loro canto, siamo scappati dal ticchettio del coccodrillo e abbiamo giocato con i suoni di strumenti diversi che alcuni ragazzi hanno suonato per noi. Abbiamo poi immaginato e disegnato in grande il nostro capitan Uncino.
asilo

Quello che fai ai bambini conta. E loro non lo dimenticano più. “Tim Morrison”

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